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Il Tabernacolo 1 di 2 - Eben Ezer OdV

EBEN EZER ODV
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Il Tabernacolo - Un caposaldo del vecchio patto, simbolo del nuovo
 

Nel Tabernacolo evidenziamo in maniera inoppugnabile, il disegno di salvezza che Dio ha definito per l’uomo, infatti:
Come nei sacrifici del Tabernacolo il popolo di allora, poteva ottenere il perdono dei propri peccati, così, tramite il sacrificio di Cristo, il popolo di oggi può ottenere la propria salvezza
Ogni particolare indispensabile per il servizio del tabernacolo ricorda Gesù o può essere a Lui riferito.
Qualsiasi credente, studiando il Tabernacolo si innamorerà ancora di più del proprio Salvatore.


COSA ANALIZZEREMO IN QUESTO STUDIO

* Aspetti Biblici-Storici-Geografici connessi al Tabernacolo;
* Strutt ura e aspetti costruttivi;
* Arredi ed utensili del Tabernacolo;
* Servizi svolti nel Tabernacolo;
* Alcuni usi e costumi dell’epoca;
* Con il sottofondo di canti ebraici;  
* Come il Tabernacolo è figura di Cristo e della Sua Opera;

Partendo dal fondamento biblico, dopo aver osservato con attenzione le loro particolarità strutturali e costruttive, esamineremo i profondi significati spirituali ad essi collegati.

                                    LEGGIAMO DALLA BIBBIA   

Il SIGNORE parlò a Mosè e disse:
«Di' ai figli d'Israele che mi facciano un'offerta. Accetterete l'offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore. Questa è l'offerta che accetterete da loro: oro, argento e rame; stoffe di colore violaceo, porporino, scarlatto; lino fino e pelo di capra; pelli di montone tinte di rosso, pelli di delfino e legno d'acacia; olio per il candelabro, aromi per l'olio dell'unzione e per l'incenso aromatico; pietre d'ònice e pietre da incastonare per l'efod e il pettorale.
Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.     
                   
(Esodo cap 25 vv 1..9)  

INSEGNAMENTO SPIRITUALE

Esaminando quanto riportato dalle scritture nei versi precedenti, è facile notare i seguenti tre insegnamenti che potremo utilizzare nella nostra vita quotidiana di credenti:
1) Dio accetta solo offerte fatte di buon cuore.«Di' ai figli d'Israele che mi facciano un'offerta. Accetterete l'offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore
2) Egli come allora al popolo Ebreo, anche oggi a noi chiede offerte specifiche necessarie alla costruzione del tempio in cui poter venire ad abitare: ADORAZIONE, UBBIDIENZA, FEDELTA', ricordiamoci che ciascuno di noi deve essere "Il Tempio di Dio". (Questa è l'offerta che accetterete da loro: oro, argento e rame;… olio per il candelabro, aromi per l'olio dell'unzione e per l'incenso 
aromatico; pietre d'ònice … 

3) E' fondamentale che ogni cosa la facciamo conforme alla Sua Parola, mettendola in pratica. (Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e  secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.) 

BREVI CENNI STORICI

Mosè era sul monte Sinai alla presenza di Dio, aveva ricevuto le tavole della legge, ed ebbe le disposizioni per la costruzione del Tabernacolo che fu inaugurato il 1446 In questo periodo fabbri Armeni misero a punto la tecnica di fabbricazione di utensili e armi di ferro.


Il tabernacolo fu il tempio viaggiante che accompagnò il popolo, nel deserto, per tutto il periodo dell’Esodo, fino alla 
conquista di Caanan (350 anni).


Nel 1003 A.C. l’arca fu portata a Gerusalemme dove nel 959 venne posta nel Tempio di Salomone.
BREVI CENNI GEOGRAFICI
dI seguito una presentazione di immagini dal satellite dell'area del medio oriente, in particolare il deserto del sinai ed il mar morto, con due cartine indicanti territori dell'epoca.

INSEGNAMENTO SPIRITUALE

Guardando le immagini riportate a lato, notiamo a occhio che:
1) esiste un grande
ordine nella disposizione del campo;
2)  il Tabernacolo. è al centro del popolo;
3) Il Tabernacolo  è equidistante da ogni tribù.
Così deve essere per il Nostro Gesù, il quale non fa preferenze di persone e deve essere sempre al centro della nostra vita.
La porta del cortile era posta ad est (da dove sorge il sole) e sempre ad est erano le tende della tribù di Giuda, dalla quale doveva sorgere il Messia.


Prima di entrare nel dettaglio di ogni singolo componenete del tabernacolo, osserviamo la tabella seguente che dovremo tener presente durante il prosieguo dello studio.
Vi troviamo lo schema di riepilogo che abbina ad ogni elemento la figura corrispondente (il tipo) ai nostri giorni, con una breve nota di commento per meglio comprenderne il parallelismo.

                                  LEGGIAMO DALLA BIBBIA   

Poi fece il cortile; dal lato meridionale, per formare il cortile, c'erano cento cubiti di cortine di lino fino ritorto, con le loro venti colonne e le loro venti basi di rame; i ganci e le aste delle colonne erano d'argento. Dal lato di settentrione c'erano cento cubiti di cortine con le loro venti colonne e le loro venti basi di rame; i ganci e le aste delle colonne erano d'argento. Dal lato d'occidente c'erano cinquanta cubiti di cortine con le loro dieci colonne e le loro dieci basi; i ganci e le aste delle colonne erano d'argento. Sul davanti, dal lato orientale, c'erano cinquanta cubiti: da uno dei lati dell'ingresso c'erano quindici cubiti di cortine, con tre colonne e le loro tre basi; dall'altro lato, tanto da una parte quanto dall'altra dall'ingresso del cortile, c'erano quindici cubiti di cortine, con le loro tre colonne e le loro tre basi. Tutte le cortine che formavano il recinto del cortile erano di lino fino ritorto; le basi per le colonne erano di rame; i ganci e le aste delle colonne erano d'argento, i capitelli delle colonne erano rivestiti d'argento, e tutte le colonne del cortile erano congiunte con delle aste d'argento.    (Esodo 38 vv 9..17)

La lunghezza del recinto rettangolare era 45 m e la sua larghezza era 22,5 m. (un cubito è un’unità di lunghezza uguale a 45–50  cm).
Il recinto del Tabernacolo era circondato da 60 colonne di legno di acacia poggiate su basi di rame, sulla cui sommità vi era un capitello d’argento.
L’altezza di ogni pilastro era 2,25 m; ad oriente c’era la porta, che misurava 9 m in larghezza
.
Traverse di argento sostenevano  tendaggi di lino bianco, 
corde e picchetti di rame rendevano stabili la struttura.

L’area complessiva occupata era di circa 1.013 mq.
Le colonne di legno non poggiavano direttamente sul terreno, ma erano protette da basi di rame che ne evitavano la corrosione, allo stesso modo, per preservarle dall'effetto della pioggia,  sulla sommità delle colonne vi era una testatina ricoperta con lamine d'argento. Il rame è figura della redenzione di Cristo (altare di rame dei sacrifici) e l'argento è figura della salvezza.


INSEGNAMENTO SPIRITUALE

Il recinto è figura di Cristo e allo stesso tempo della sua Chiesa.
Data la sua altezza 2,5 m, dall’esterno non si scorgeva nulla di ciò che avveniva all’interno, era necessario entrare per capire. Solo quando si entra a far parte del corpo della Chiesa si comprende il completo significato dell’opera di Dio e si contribuisce ad essa.
La fede del credente nel sacrificio di Cristo Gesù lo riscatta dal giudizio (la base di rame) che incombeva su di lui (a causa del peccato).
L’argento (il capitello) parla della redenzione ottenuta per Israele dalla schiavitù degli Egiziani, e per i credenti rappresenta la redenzione dalla schiavitù del peccato.

                           

  LEGGIAMO DALLA BIBBIA   
Esodo 38:18 La portiera per l'ingresso del cortile era ricamata, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto; aveva una lunghezza di venti cubiti e un'altezza di cinque cubiti, corrispondente alla larghezza delle cortine del cortile.
Esodo 38:19 Le colonne erano quattro, e quattro le loro basi di rame; i loro ganci erano d'argento, i loro capitelli e le loro aste erano rivestiti d'argento.

La porta di accesso al piano di salvezza di Dio è Cristo Gesù.
Nei colori con i quali sono intessuti sia la porta sia tutti i veli del Tabernacolo che gli abiti del Sommo Sacerdote riconosciamo  quattro punti essenziali del ministerio del Messia:
Il violaceo ci indica la natura celeste dell’intera opera di redenzione
Il porpora la natura regale del Messia. Lo scarlatto il sangue di Cristo versato per noi sulla croce
Il bianco l’effetto della salvezza ricevuta che ci rende immacolati agli occhi di Dio.

 LEGGIAMO DALLA BIBBIA 

Poi fece l'altare degli olocausti, di legno d'acacia; la sua lunghezza era di cinque cubiti; e la sua larghezza di cinque cubiti; era quadrato e aveva un'altezza di tre cubiti. Ai quattro angoli gli fece dei corni, che spuntavano da esso e lo rivestì di rame. Fece pure tutti gli utensili dell'altare: i vasi per le ceneri, le palette, i catini, i forchettoni, i bracieri; tutti i suoi utensili li fece di rame. (Esodo 38: 1-3)

  LEGGIAMO DALLA BIBBIA 

Fece per l'altare una graticola di rame a forma di rete, sotto la cornice, nella parte inferiore; in modo che la rete raggiungesse la metà dell'altezza dell'altare.Fuse quattro anelli per i quattro angoli della gratella di rame, per farvi passare le stanghe. Poi fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì di rame.Fece passare le stanghe per gli anelli, ai lati dell'altare, le quali dovevano servire a portarlo; lo fece di tavole, vuoto. (Esodo 38: 4-7)

     LEGGIAMO DALLA BIBBIA 

Esodo 29:38-40 «Or questo è ciò che offrirai sull'altare: due agnelli di un anno, ogni giorno, sempre. Uno degli agnelli lo offrirai la mattina e l'altro lo offrirai sull'imbrunire.Con il primo agnello offrirai la decima parte di un efa di fior di farina impastata con la quarta parte di un hin di olio vergine e una libazione di un quarto di hin di vino. Il secondo agnello lo offrirai sull'imbrunire; lo accompagnerai con la stessa oblazione e con la stessa libazione della mattina; è un sacrificio di profumo soave offerto mediante il fuoco al SIGNORE 
Esodo 29:42 Sarà l'olocausto quotidiano offerto dai vostri discendenti, all'ingresso della tenda di convegno, davanti al SIGNORE, dove io vi incontrerò per parlare con te.

IL SACRIFICIO SOLENNE 
Una volta l'anno, il Sommo Sacerdote prendeva il sangue di un'offerta sacrificale ed entrava nel Santo dei Santi. Allora egli aspergeva questo sangue dell'offerta sacrificale sul coperchio esattamente per sette volte.
Il sangue del sacrificio versato sul coperchio mostra il giusto giudizio dei peccati da parte di Dio e la Sua misericordia verso l'umanità. Il Giorno dell'Espiazione, il decimo giorno del settimo mese, l'Alto Sacerdote imponeva le mani su di un'offerta sacrificale per passarle tutti i peccati dell'anno del popolo d'Israele. 
Poi le tagliava la gola per trarne il sangue, e quindi prendeva questo sangue dentro il velo e lo aspergeva sul coperchio (Levitico 16:11-16). 

Attraverso il sangue che veniva asperso in questo modo, Dio incontrava gli Israeliti e dava loro la benedizione della remissione dei peccati. Era una grazia di Dio verso gli Israeliti il fatto che Egli avesse stabilito il sistema sacrificale. Con l'imposizione delle mani sull'animale sacrificale e il suo sangue, Dio aveva cancellato con giustizia i loro peccati e dato loro la Sua misericordia, la remissione dei loro peccati mediante la grazia.

Il sommo sacerdote entrava nel luogo Santissimo a rischio della propria vita.
Se il Signore non accettava il  sacrificio  dell'Espiazione, il sacerdote moriva in quel luogo.
Per questo motivo si legava una corda ai fianchi in modo che in tale evenienza lo potessero tirare fuori.
Inoltre egli aveva alla base della sua veste delle campanelline che tintinnavano durante i suoi movimenti, attestando al popolo la sua permanenza in vita e il corso del suo servizio alla presenza di Dio.

In tutto il vecchio testamento i sacrifici animali erano sempre figura del sacrificio di Gesù 
Allora i sacrifici potevano solo coprire i peccati, e la vittima diventava il tramite per l'espiazione. Il sangue versato sui corni dell'altare o sul coperchio dell'Arca, era il prezzo di riscatto per il popolo.
Tutto questo era di segno a quello che sarebbe stato il vero e unico sacrificio Solenne, la morte in croce di Gesù offerta una sola volta e per tutte per la redenzione di tutti coloro che credono in Lui, la cancellazione dei peccati commessi e la piena redenzione delle anime che ne fanno il loro personale Salvatore.

                                      LEGGIAMO DALLA BIBBIA    

Esodo 30:18 «Farai pure una conca di rame, con la sua base di rame, per le abluzioni; la porrai tra la tenda di convegno e l'altare, e la riempirai d'acqua.
Esodo 30:19 Aaronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi.
Esodo 30:20
Quando entreranno nella tenda di convegno, si laveranno con acqua, perché non muoiano. Anche quando si avvicineranno all'altare per fare il servizio, per far fumare un'offerta fatta al SIGNORE mediante il fuoco,

Esodo 30:21 si laveranno le mani e i piedi; così non moriranno. Questa sarà una norma perenne per loro, per Aaronne e per la sua discendenza, di generazione in generazione».

La conca era fatta con il rame ricavato dagli specchi delle donne, era così lucida che i sacerdoti potevano specchiarsi in essa considerando il loro aspetto, proprio come quello che accade oggi ai credenti che si osservano nello specchio della Parola di Dio.
Ci parla della purificazione necessaria prima di poter espletare qualsiasi servizio al Signore, la stessa che si riceve mediante il lavacro dei cuori e delle menti che si ottiene dalla lettura della Bibbia.




Per visualizzare la seconda parte dello studio, clicca sull'immagine a lato.

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